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storia d’una viola. 247



Una volta il Garofano mi disse:

— Tu mi guardi, Viola, ed anch’io ti guardo... Accanto a te sento di star bene; i tuoi petali sono freschi e vellutati, ed il tuo olezzo lieve mi piace. Ma tu, non ami un altro fiore?

Ed io rinnegai il primo amore. Rinnegai l’amico buono e generoso che mi aveva salvata, e rivolsi la faccia al Garofano. — Allora il Garofano mi disse che mi amava, e quella parola, antica come il mondo, mi parve nuova, olezzata da lui. Egli mi avvolse nella sua ombra, ed io dimenticai il mondo dei fiori per lui. Stese verso di me le sue foglie acute con tanto impeto, che ne fui punta. Ma io amai il dolore e pensai: