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storia d’una viola. 239

velluto delle mie foglie. Gli uomini la credettero rugiada, ma il Tulipano vide che era una lagrima. In quel punto passò un soffio di vento. Egli vi si piegò sotto, si lasciò spingere, ed il fulvo de’ suoi lunghi petali sfiorò il fulvo de’ miei, mentre tornava ad olezzare dolcemente.

— Te ne lagni, Viola?

Ma nel mondo degli uomini, dove l’amore fa tanto chiasso ed è tanto eloquente, il nostro amoruccio di fiori, semplice ed impacciato, deve sembrare ridicolo. Lascia dunque ch’io tenga per me le memorie di quelle espansioni soavi. Ti dirò solo che da quel giorno ed in quel bacio ci giurammo di amarci sempre; e lo zeffiro che ci aveva congiunti, portò a Flora il giuramento, con cui la Viola ed il Tulipano si erano fidanzati.