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204 riccardo cuor di leone.

forza muscolare, la mia agilità nella ginnastica, la mia precisione nel tiro al bersaglio, la mia abilità nella scherma.

La mamma era contrariata ed un po’ sgomenta; la Margherita sbadigliava e guardava i vestiti delle sorelle e delle mamme degli altri allievi.

Ma io mi ascoltavo, mi esaltavo colle mie stesse parole, mi spronavo, m’infiammavo.

Non c’era pericolo che non fossi pronto a sfidare, e che non mi sembrasse una bazzecola.

Si narrava d’un incendio in cui qualcuno era perito?

— Se ci fossi stato io! Avrei traversate le fiamme; no il fumo non mi avrebbe soffocato. Io so stare sott’acqua venti secondi; sarei stato altrettanto nel fumo. E se si fosse rotta la trave sotto i miei piedi, avrei spiccato un salto, mi sarei aggrappato ad un cornicione, ad un