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i morti parlano. 185


Fu dunque al reverendo Jeoffrey Treden che il giudice si rivolse invitandolo a capovolgere la cassa.

Regnava il più alto silenzio. La curiosità del pubblico era eccitata al sommo grado. Gli imputati erano convulsi; una, pallida, impaurita; l’altro, ansioso, cogli occhi sbarrati ed il volto proteso verso quest’ultima speranza.

Appena il clergyman capovolse la cassa si udì il trrrrr prolungato che aveva descritto la Bess, ed immediatamente seguì la voce fioca, sepolcrale, pronunciando distintamente, come in un singhiozzo da agonizzante, che ne mozzava le consonanti, l’orribile testamento:

«Tagliatemi la testa, e portatela al teatro di Walnut-Street per fare il cranio nell'Amleto

Un grido, terribile come un urlo, non interruppe la frase, ma sorse a coprirne le ultime


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