Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
114 | i morti parlano. |
leto il capocomico tornasse ad agitare fra sè la stessa questione: «Tobie or not Tobie!»
Che volesse prenderlo un’altra volta nella compagnia? Riammetterlo alla difficile prova? Non era possibile; lo aveva chiamato vecchio imbecille; gli aveva imposto severamente di non comparirgli più dinanzi. Eppure tratto tratto era là daccapo, perplesso, inquieto, a ripetere:
— Tobie or not Tobie; that is the question.
A forza di pensarci, il povero Tobie ne perdeva la testa; vaneggiava.
Associava quella scena coll’altra del cimitero, e si faceva delle idee sempre più confuse e truci. Finì per immaginarsi che il sovrano suo signore, ch’egli aveva servito così poco, e che ora confondeva con Amleto, lo avesse condannato a morte per punirlo della scena dell’incendio, ed avesse ordinato a’ suoi sgherri di portargli la testa del colpevole decapitato.