Pagina:Torriani - La cartella n. 4, Cesena, Gargano, 1880.djvu/116

112 i morti parlano.

al pericolo del sovrano suo signore; se ne appassionò; avrebbe voluto correre subito da lui; e ci volle tutta a trattenerlo fino al momento in cui toccava veramente a lui d’entrare in iscena.

Appena gli dissero: va, egli balzò con furia fuori dalle quinte, al colmo dell’esaltazione, urlando come uno spiritato:

— Fuoco! Fuoco! Siamo circondati dalle fiamme!

E la sua voce cavernosa aveva preso un accento così spaventosamente vero, che il pubblico impaurito rispose con grida di terrore, balzò in piedi, rovesciò le panche, ed urtando, calpestando tutto, si precipitò fuori, pazzo di terrore, credendo che fosse realmente incendiato il teatro.

Naturalmente quel successo impreveduto troncò netta la carriera drammatica di Tobie Reed, e le simpatie del capocomico per lui.