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102 i morti parlano.

che vado promettendo da tanto tempo e non scrivo mai.

Mi si va ossidando l’immaginazione; non so più inventar nulla, e sono ridotta a fare da cronista, mandandole invece d’un romanzo la relazione d’un fatto vero che somiglia ad un romanzo.

Veda se può accontentarsene, ed in tal caso la prego di restituirmi le lettere quando le avrà pubblicate perchè sono d’un’amica lontana che forse non vedrò più, e le tengo preziose.

Devotissima sua

La marchesa Colombi.