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in risaia | 93 |
Ma quella poveraglia, che s’alzava all’alba tutti i disgraziati giorni che Dio manda sulla terra, e lavorava fin al tramonto per risolvere il miserabile problema del pane quotidiano, aveva ben altro a fare, che almanaccare sulle treccie e la calvizie della Nanna.
“Quel che Dio vuole non è mai troppo,” aveva detto la Maddalena; ed era la quintessenza della rassegnazione cristiana; perchè vedeva bene, povera mamma, che in quel che Dio voleva era compreso per lei la fine d’ogni orgoglio e d’ogni gioia materna, e per la figliola il celibato perpetuo ed una vita d’umiliazioni.
E gliene incresceva, poveretta; ma cosa farci? Per cercare i rimedii non aveva quattrini; e per piagnucolare non aveva tempo. Era donna positiva e disse:
— Ogni volta che si parla della sua disgrazia quella figliola si cruccia, senza che si ripari a nulla. È meglio non parlarne più, finirà per avvezzarcisi.
Martino trovò, come sempre, che la sua