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86 | in risaia |
XIV.
Durante la notte la Nanna ebbe una febbre violenta. Delirava. Aveva il volto infiammato, gli occhi iniettati di sangue, e parlava concitato, e gestiva convulsamente. Ed appena fu giorno bisognò trasportarla sul carro della fattoria e condurla all’ospedale di Novara, mentre Gaudenzio scriveva una lettera per avvertire i genitori.
Quando la Maddalena giunse all’ospedale, si spaventò di non trovare la figliola nella crociera comune.
— Ha il tifo, le disse la monaca, il medico l’ha fatta trasportare nel compartimento delle malattie contagiose.
Nè quella settimana, nè l’altra, nè la terza, la Nanna non riconobbe la madre. Dopo quattro settimane soltanto cominciò a ricuperare i sensi ed a migliorare. Ma quand’era arri-