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della loro meraviglia. Ed i suoi occhi, animati e curiosi come due punti interrogativi, parevano dire:

“Eh? Che giovane questo! Ebbene, sono io che lo conosco; e, se è qui, c’è venuto per me.”

E, come per affermare questa superiorità sulle altre, gli gridò:

— Buon appetito, Gaudenzio.

— Buon appetito alla compagnia, rispose Gaudenzio, a cui la vanità non permetteva di fare o dire una cosa che non richiamasse su lui l’attenzione di tutti.

Quella sera Gaudenzio non potè rimanere a ballare sull’aia, perchè gli premeva di condurre un carico di legna a Borgovercelli, ma promise di ripassare al ritorno, e di fermarsi la sera della domenica.

Per tutto il resto della giornata, benchè partito, il carrettiere tenne un gran posto tra quella gente. Le fanciulle non osavano far commenti, ma ci pensavano, sia per confron-