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38 | in risaia |
— È alla mondatura che si canta, ed anche alla mietitura, riprese la Teresa, la vicina della Nanna.
— Ora è uggioso il lavoro, sospirò la fanciulla.
— Sì, è triste; ma questa sera si ballerà sull’aia per inaugurare la zappatura.
— Conosci Gaudenzio il carrettiere? domandò ad un tratto la Nanna, a cui l’idea di ballare aveva suggerita quella più attraente di ballare con Gaudenzio.
— No, non lo conosco, disse la Teresa.
— Ah! quello è un ballerino! Va come l’olio.
— Ma qui non c’è.
— Può darsi che ci capiti. La mia mamma mi ha detto che, se avrà da fare dei trasporti da queste parti, lo manderà qui a portarmi qualche cosa da mangiare col pane. Allora lo vedrai.
— È il tuo innamorato?
— Oh no! Non ho ancora l’argento. E la La Nanna si sentì tutto il sangue salire alle gote