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in risaia | 33 |
se ce l’hai, pel venerdì ed il sabato; con un po’ di formaggio insieme, l’acido del pane si sente meno. Dopo il pranzo si lavora fino alle sei del pomeriggio. Poi si cena, e tutto il rimanente della sera si è in libertà.
— Grazie tante! Dopo esser state nove ore e mezza colla zappa in mano, disse la Nanna.
— È lungo, sì; ma si sta allegramente. Abbiamo messo il patto che ci sia l’organetto. S’era in nove noi di Trecate, e ci siamo posti d’accordo di domandare l’organetto. Il padrone lo ha concesso, e dopo cena, una volta o due la settimana, si ballerà.
La Nanna, a dir vero, sebbene laboriosa, non aveva mai fatto giornate di nove ore e mezza; ma la gioventù è ardimentosa.
— Quello che fanno le altre potrò farlo anch’io, pensò.
La comitiva dei giornalieri partì da Trecate nel pomeriggio d’una domenica dopo i vesperi, e ad ogni cascinale si andò ingrossando. Quando giunse dai Lavatelli era già