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208 in risaia


E lei, povera Nanna, sarebbe rimasta ancora sola, ancora isolata, senza nessuno a cui volere tutto il suo bene, e che ne volesse altrettanto a lei.

Ed allora, come avrebbe fatto a non invidiare quelli che hanno una famiglia e sono felici? Sarebbe tornata al male senza volerlo, in causa delle circostanze, del suo isolamento.

Pensò tutto questo con angoscia, e pianse, e pregò col fervore della sua fede cieca.

— Oh Signore Iddio! Datemi una buona inspirazione. È la notte di Natale.