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in risaia | 203 |
verso la finestra, senza osare di alzare gli occhi. So bene che non mi porterà nulla. Voglio soltanto ritirare il mio zoccolo. Temo che l’umido della notte non lo guasti.... Sta per nevicare....
Pietro, che aveva gli occhi gonfi dal pianto, andò sull’uscio dicendo:
— Non mi pare che voglia nevicare. E stette a guardare il cielo nell’oscurità per nascondere la sua commozione.
Intanto la Rosetta prese il suo zoccolo, e sentendoci dentro il fiore, allungò la mano per gettarlo di fuori. Ma la Nanna le tirò dentro rapidamente il braccio e sussurrò:
— Non lo gittare. È lui che ce l’ha messo. Ringrazialo. E la spinse verso Pietro.
La Rosetta guardò la cognata, la vide commossa, e rimase atterrita. Cosa sarebbe di lei? Cosa sarebbe del fiore di quell’altro?
Intanto Pietro rientrava. La Nanna spinse di nuovo la cognata verso di lui, e disse:
— Ne vuoi sentire una buona, Rosetta?