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la risoluzione di Pietro. Fece violenza all’angoscia che aveva di dentro, e si pose a ridere sguaiatamente.

— Ah grullo! Ci sei cascato! Ora lo so che sei geloso. Ah grullo! Ah! ah! ah!

Pietro si fermò a guardarla colla bocca aperta e gli occhi sbarrati dallo stupore. L’eccitazione nervosa della Nanna era ben dissimulata dal ridere convulso. Un raggio di speranza gli rischiarò il volto di tanta espressione di conforto, che la Nanna se ne sentì incoraggiata e prese a sghignazzare più forte.

— Ah grullo di uomo! Geloso dopo pochi mesi di matrimonio! Ab! ah! ah!

— Ebbene, se sono geloso, di chi è la colpa? disse Pietro tutto confuso. Sei stata tu a venirmi a dire delle sciocchezze, di Gaudenzio, e di quella donna...

— Se lo dico che ci sei cascato, e che sei un grullo! Non l’hai capito che facevo apposta per farti ammattire? E tu subito a farti scorgere, a far il geloso. Stupido, va! Dammi