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ricadeva fin sotto le ginocchia. E sebbene, a pettinatura compiuta, fossero stretti sulla nuca in due trecce serrate come corde, non si poteva a meno di notare che formavano un grosso volume, e che, disposti altrimenti ed altrimenti curati, sarebbero stati meravigliosi.

La carnagione era come i capelli. Avrebbe potuto essere bellissima. Era di natura bianca, liscia, fine; ma il sole e l’aria l’avevano abbrunita un pochino, di un bruno lieve e dorato.

Ad onta di questi nèi, però, la Nanna era bella, e certo non figurava male accanto alle altre fanciulle, perchè nessuna era più bianca e meglio bionda di lei. Le contadine dal volto fresco di latte e di rosa, e dalle chiome d’oro, sono roba da Arcadia.

Una sera d’inverno, mentre la famiglia radunata in cucina, stava cenando prima di andare nella stalla a veglia, la mamma disse:

— Ora la Nanna è una giovane da marito.

— Quanti anni ha? domandò il capo di