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186 | in risaia |
salì in fretta nella sua camera. Ma la Lucia la seguì gridando.
— Dammi lo zoccolo.
— No, lascia.
— Sì, me lo devi dare. Sai pure che Gaudenzio ha raccomandato di metterlo tutte e tre. Via, sii buona, dammelo.
E la piccina corse alla cassa, ne tolse uno zoccolo dalla festa, rosso a fiori gialli, e fuggì tenendo in alto la sua conquista col braccio disteso.
— Quella ragazza è innamorata, pensava la Rosetta. Si figura che Gaudenzio le voglia bene, e lui fa la corte a me che sono maritata. Oh santo Dio! E nell’ottava di Natale bisognerà andare a confessarsi. Cosa ho da fare io? Non me lo posso cacciar via dal cuore, così, come una mosca. Io non ci ho colpa. Non ho fatto nulla per volergli bene. È venuto da sè. Oh, se Pietro fosse un altro uomo!
Intanto la bimba proseguiva allegramente