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in risaia | 175 |
quel sonno profondo, come un uomo che non ci credesse. Era persuaso che la Rosetta avesse respinto il suo dono, e se ne pigliava una piccola vendetta da amante offeso, ripicchiando le parole di lei, corteggiando la sorellina che era tutta rossa di gioia.
La Rosetta si fece triste, e quella sera si coricò senza parlare alla Lucia. Anche lei era gelosa. Quando la bimba fu addormentata stette a guardare a lungo quel visino gentile, ancora infiammato dalle commozioni della serata, e sorridente nel sonno.
Provò un momento di dispetto al vederla tanto bellina.