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in risaia 155


Era spingere troppo oltre il giudizio temerario; ma lei aveva bisogno di aggravare le cose per giustificare ai proprii occhi l’odio che risentiva, ed il suo desiderio di svergognare la cognata e di allontanare quel Gaudenzio che la avviliva sempre.

Andò a sedere accanto a Pietro e gli disse:

— Ora hai finito di ballare con tua moglie. È impegnata per tutta la sera....

Avrebbe voluto aggiungere: “con Gaudenzio,” ma non ne ebbe il coraggio.

Pietro però comprese, malgrado la reticenza. Adorava la sua bella sposa con tutta l’intensità dei sentimenti concentrati, i quali sembrano aumentarsi di quella tanta parte d’affetto che non espandono in manifestazioni.

Provava già un senso d’invidia per chiunque possedeva quelle facili manifestazioni che lui non aveva, e che rendevano gli altri più simpatici di lui. Ne era istintivamente geloso, perchè le apprezzava come una superiorità.