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in risaia | 147 |
contro e d’abbracciarlo, a forza di vedersi respinta dalla timidezza selvaggia del marito. Aveva accanto Gaudenzio che le diceva mille corbellerie, e si limitò a gridare:
“Addio Pietro; buona sera,” senza scomodare nè sè nè Gaudenzio. E la Nanna si legò al dito anche questa.
— Mamma, disse Pietro alla Maddalena. Sono stato a Cerano. La mamma della Rosetta ha avuto la Lucia colle febbri intermittenti, dopo la mietitura del riso. Dice che il medico l’ha consigliata di farle cambiar aria; e, se voleste, la manderebbe qui da noi, con sua sorella.
La Nanna ebbe un nuovo sussulto. In ogni donna giovine e bella vedeva un’avversaria.
— Quanto a me, disse la Maddalena, la vedrò volentieri di certo; ma dove vuoi che la mettiamo a dormire quella ragazza?
— Quando io sono fuori può dormire colla mia donna; sono sorelle ed andranno d’ac-