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XXIII.

Pietro, assiduo al lavoro, era spesso fuori di casa la sera pe’ suoi trasporti. Gaudenzio invece era divenuto un costante frequentatore della stalla. Il suo arrivo era una festa per tutte quelle giovani, ed un tormento per la Nanna, alla quale aveva sempre qualche crudele verità da dire, mentre invece era tutto galanteria per la cognata.

Oh, se la Nanna avesse potuto allontanarlo per sempre, far nascere una lite che lo mettesse alla porta! Le pareva che gli altri non si sarebbero accorti che era vecchiotta e brutta, se quel giovine temerario non fosse stato là a ripeterlo ad ogni momento.

Se voleva fare un complimento alla Rosetta pei suoi capelli, Gaudenzio non sapeva farlo senza dire una scortesia alla Nanna.

— Ci avete anche la parte di vostra cognata.