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12 | in risaia |
II.
La Nanna, la figliola dei Lavatelli, aveva passata l’infanzia a custodire le oche. Ne aveva dodici, e davano della bella piuma, che la Maddalena, come tutte le buone mamme, metteva da parte ad ogni spennatura, ed accumulava per farne poi il letto nuziale della sua figliola.
E la Nanna andava superba delle sue oche, e di quegli apparecchi fatti per lei.
Quando la ragazza ebbe poco più di dieci anni, la mamma disse al marito:
“Bisogna cercare un’altra piccina per condur fuori le oche. I fanciulli che custodiscono le vacche, e le fanciulle che guidano i paperi, si scontrano nei campi, e si baloccano insiene. E questo si può tollerare soltanto nell’età dell’innocenza; ma la Nanna ha dieci anni, l’età dell’innocenza è passata.”
Martino trovò tutta la profondità di giu-