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126 in risaia

di zucca nel paniere e glielo gettò graziosamente tra capo e collo, ripetendo la domanda:

— Dite dunque, Nanna. Lo pigliereste?

— Provate a cercarlo e poi si vedrà, rispose la Nanna facendo la preziosa; e gli sorrise maliziosamente e fuggì in casa.

“Ha già posto gli occhi su qualcuno, pensava. Ecco sono sposa. Non è poi stato difficile come si credeva.

Ma tutta la settimana passò, senza che nessuno le parlasse di sposo. Che si fosse ancora illusa?

Intanto Pietro era sempre di malumore in casa, e stava spesso fuori, ed i vecchi dicevano:

— Bisogna finirla. Quel ragazzo non ha la testa a segno. E la Nanna tornava a vedere il fantasma della cognata, e tremava.

Finalmente, la domenica, uscendo dai vespri, Pacifico s’accostò a Martino con una cert’aria misteriosa che prometteva bene. La Nanna, che era indietro un tratto, s’affrettò