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in risaia | 109 |
tava con impazienza l’altro, perchè gli anni passavano, e si sentiva invecchiare.
Era il giorno di San Martino; l’undici di novembre. Il cielo era grigio e cadeva una fitta pioggia di autunno. Gli uomini, — perchè anche Pietro s’era fatto uomo e faceva il carrettiere, — erano fuori; Martino in giornata a spillare i vini, ed il figlio in giro pei suoi trasporti. La massaia preparava la minestra; e la Nanna, seduta sullo scalino dell’uscio con parecchi canestri intorno, preparava la verdura da portare al mercato.
Gli inquilini della cucina a sinistra, due vecchi che avevano maritate le figliole ed erano rimasti soli, sloggiavano. La donna venne sull’uscio a salutare le vicine mentre il marito finiva di rassettare il carro colle masserizie.
— La mamma non c’è? domandò alla Nanna.
— Sì. È qui che accende il fuoco. Eh! mamma!