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108 in risaia


XVIII.

Sgraziatamente non si vide nulla. Passò tutta l’estate, finirono i raccolti, e di sposo nemmeno l’ombra. La Nanna si fece mesta e pensosa. Ma non ricadde nell’avvilimento.

Se quell’uomo aveva mancato di parola, restava tuttavia il fatto che in risaia l’aveva trovata di suo gusto, ed aveva messo gli occhi su lei, a preferenza che su qualsiasi altra. E questo pensiero aveva riabilitata la fanciulla ai proprii occhi:

“Come ho potuto piacere ad uno” pensava “potrò ben piacere ad un altro.”

E rianimata da questa fiducia, d’aver ancora la sua parte di attrattiva e la sua parte di gioie nell’avvenire, invidiava meno le compagne; era meno irascibile. Soltanto era afflitta che quell’uno fosse mancato, ed aspet-