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in risaia | 105 |
— To! È vero! Non avete ancora l’argento. Ma però non siete più bimba; i vostri anni ce li avete anche voi.
— Ho quelli che ho, aveva detto la Nanna crollando le spalle, e continuando a lavorare. Ma il discorso non era rimasto li. Più tardi il giornaliero aveva ripreso:
— Date retta, giovinotta.... Come vi chiamate?
— Nanna.
— Date retta, Nanna. Non ho detto per offendervi che i vostri anni ce li avete. Lo vedo bene che non siete vecchia. Quanto potete avere, via! Ventotto anni?
— Siii! Trenta! Ne ho ventiquattro.
— Ebbene, ventiquattro, ventotto.... fa lo stesso. Ma siete sempre un fiore di ragazza. Ce ne sono a dozzine, che a ventotto anni non hanno ancora marito, e lo trovano dopo. Lo troverete anche voi.
— Io non lo cerco.
— Non occorre cercarlo; verrà da sè.