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104 | in risaia |
a dir vero, sulla trentina, che non l’aveva guardata di mal occhio.
Le cose non erano andate punto innanzi. Lavoravano insieme a seminare; lui le aveva detto:
— Ci vorreste vedere un altro al mio posto, nevvero, giovinotta?
— O per me, voi o un altro fa lo stesso, aveva risposto la Nanna.
— Bugie! le fanciulle hanno sempre uno che vorrebbero vicino.
— Ebbene io non sono una fanciulla come le altre perchè non ce l’ho.
— Non ci avete l’innamorato?
— Ma che! Non la vedete la mia testa? aveva ribattuto la Nanna con piglio irritato, quasi quasi per rimproverargli d’averla obbligata a dir tanto.
Il giovine però, non aveva capito che sotto la pezzuola quella testa era tanto sciupata. Aveva veduto soltanto che era liscia, ed aveva risposto: