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racconto di natale. | 89 |
gli riescivano dolorose come un maltrattamento; ed aggiunte al rancore profondo che le serbava per avergli portato via il nonno, gli rendevano uggiosa la compagnia di quella donna, ed insopportabile la vita presso di lei.
Cominciavano appunto quel giorno le vacanze di Natale: non poteva neppure andar a scuola; non sapeva dove stare. Usciva dalla sua stanza nel cortile, poi rientrava e tornava ad uscire, muto, imbronciato, intrattabile.
Ogni tanto piagnucolava:
— Voglio andare dal nonno.
— Ci si andrà domenica, gli rispose finalmente la Margherita, e profittò di quel discorso avviato, per tirar via a dirgli: che il nonno avrebbe dovuto viziarlo meno, ed insegnargli ad esser un po’ più riconoscente verso i vicini di casa che gli facevano del bene...