Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
racconto di natale. | 77 |
Poi giungeva il nonno col passo lento d’una persona stanca.
Poteva aver sessant’anni al più; ma, passati al fuoco della fucina, maneggiando un martello che, ad ogni colpo, strappa un ruggito dal petto dell’operaio, sessant’anni contano molto, e sono quasi l’estremo limite della vecchiezza.
Fin allora però Andrea resisteva bene alla fatica, e quando Carlo gli correva incontro nel cortile, e lo accompagnava in casa saltellandogli intorno e dicendogli che aveva fame, si rallegrava tutto, e non sentiva più la stanchezza.
Preparava la minestra lentamente per lasciare al bambino l’illusione di aiutarlo colle sue manine inesperte; poi sedeva sullo scalino del focolare, si prendeva il bimbo fra le ginocchia, e, con un cucchiaio ciascuno, mangiavano nella medesima scodella.