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racconto di natale. 63

Intanto il professore tratteneva per le braccia Turiddo, che dava delle istruzioni ad un compagno, e gli gridava:

“— Cosa dite! cosa dite, figlio mio! Non vedete che è rigido? Che gli abbiamo punte le carni, gli abbiamo strappati i capelli e non ha dato segno di dolore?

“— Perchè non può dar segni; ma il dolore lo sente. Il curare non colpisce che i nervi motori; Navaro è morto parzialmente; i nervi motori sono morti...

“— Questo è un delirio, tornava a dire il professore.

“E l’altro più affannato che mai:

“— È una verità, professore. Io lo sapevo fin da Parigi. Ne ho parlato anche a Rosario Angherà. Come mai non se n’è ricordato? Si vede che la disgrazia l’ha sbalordito. Ma non c’è un minuto da perdere. Ora Navaro è vivo in un