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silenzi d’amore. 135

chiostro della maggiore o minore ripugnanza che ci si ha... Qui si parla a rime obbligate.

— Ma le signore di spirito sapranno introdurvi qualche variante, ribattè Fausto coll’intenzione di fare un complimento.

— È una rima obbligata anche il fare dei madrigali alle signore, disse la contessa.

— Ed il presentarli anche quando non sono riesciti nevvero? soggiunse tutto umiliato il povero Fausto, che avrebbe voluto ritirare il suo.

— Come vede... rispose la contessa accennando a lui.

Ma lo disse ridendo per togliere l’amarezza a quell’ironia. Poi troncò lì quel discorso, presentò Fausto alle signorine Asting, agli altri conoscenti, e s’avviò per cercare il suo bicchiere.

Era davvero elegante, ben fatta; ve-