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120 racconto di natale.

aveva sognato un momento il sorriso d’un fanciulletto, e la sua prima strenna di ceppo. E quella speranza era nata nel suo cuore in un impeto di carità per un vecchio moribondo.

Ma pareva che una maledizione ingiusta la condannasse a vivere solitaria e senza affetti; anche la buona azione era rimasta infeconda, per non procurarle una gioia. Ed il vecchio era morto solo; ed il bimbo errava solo nelle gelide notti d’inverno; e la suora generosa e buona, era sola fra due letti d’ospedale.

Fu tolta a quelle meditazioni da una infermiera che veniva a chiamarla.

Si asciugò gli occhi, ricompose le pieghe rigide del suo grembiule da monaca e s’affrettò dietro la donna.

Una brigata di giovinotti entrando in Duomo per la messa della mezzanotte,