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58 palazzi

del Juvara nel 1729. Il suo interno è di forma quadrata, avendo la cappella di prospetto alla posta di entrata: girano attorno al cortile due spaziose gallerie una sovrapposta all’altra, sostenute da colonne in pietra. Contiene una copiosa libreria.

( Palazzo de' Magistrati Supremi )


Palazzo de’ Magistrati Supremi, comunemente detto del Senato (Via del Senato). ― Sul frontone ha scritto impropriamente Curia maxima. È d’aspetto maestoso. La facciata fu disegnata dal Juvara, riordinata dall’Alfieri, terminata di fresco dal Michela. La vasta e bella mole ebbe compimento nel 1824, regnante Carlo Felice. Ma solo nel 1838 si apersero le aule ai magistrati.

Nella nuova sala a ponente, adorna di pilastri d’ordine ionico, vi ha dieci medaglioni in cui con ottimo pensiero sono raffigurati dieci de’ più famosi giureconsulti del paese. Nell’aula in cui si raccoglie la prima classe civile si vede una tavola di straordinaria dimensione, che rappresenta il re Carlo Felice nell’atto di consegnare il codice civile ai magistrati del Senato e della Camera, pregiato lavoro del cavaliere Biscarra.

Scema di molto la bellezza dell’edificio di cui parliamo l’abbracciarsi che fa colle carceri, di cui, attraverso le colonne del vestibolo, veggonsi le inferriate, la torre infame della tortura, le camere degli