Pagina:Torino e suoi dintorni.djvu/58

FISIONOMIA DI TORINO 33


di carrozze; mentre i suoi lati presentano un piacevole convegno ai cittadini pedestri.

In tutta la città trovi diffusa una certa aria di agiatezza sia nel materiale aspetto delle sue abitazioni, come nel vestire de’suoi abitanti. La stessa decenza e proprietà che miri nel centro esiste anche nelle parti più remote. Pochi sono i poveri che ti sporgano la mano a chiedere l’elemosina: non incontri per le vie quelle luride e cenciose figure che pur si trovano ad ogni piè sospinto nelle altre città d’Italia e t’infondono la tristezza nell’animo. Qui la gente povera ha modo di guadagnarsi un pane, e trova ad ogni evento un Ricovero che loro apre le porte ed il cui trattamento è tale da non mettere a schifo l’entrarvi, in chi per mala sorte è costretto a vivere dell’altrui carità.


Molti sono i caffè in Torino ed alcuni assai magnifici e provveduti in gran copia di giornali; oggi se ne contano 150. Arredati con lusso straordinario, messi ad oro, a stucchi, a specchi grandissimi, a pitture; sono assai frequentati in tutte le ore del giorno e da tutte le classi di persone. Il bicchierino (misto di cioccolatte, latte e caffè) è la bibita prediletta della mattina: ministri, magistrati, professori, negozianti, fattorini, crestaie, venditori e venditrici ambulanti, campagnuoli, ecc., tutti spendono volentieri i loro tre soldi per refocillarsi economicamente lo stomaco. Alcuni caffè hanno sostituito alla fragranza dell’araba bevanda, quello degli stufati, degli intingoli, dei rostbeuf. Il caffè si è democratizzato esso pure associando al cuo nome quello di restaurant; anche qyesti Caffè Restaurant sono assai frequentati, specialmente sulle ore del mezzogiorno; e il Caffè del Cambio (in piazza Carignano) vede ogni giorno sedere sulle sue panche molti onorevoli deputati, i quali prima di recarsi nei loro stalli per discutere degli interessi della nazione vengono a provvedere agli interessi del loro stomaco; e quivi senza distinzione di partito si appigliano ad una o ad altra ristoratrice vivanda.

Molte sono, e molto visitate, le birrerie che forniscono una birra nazionale eccellente. Il giuoco reale del trucco (bigliardo) è assai in uso, non trovandosi quasi contrada che non ne tenga aperto almeno uno, e non abbia numerosi gli accorrenti. V’ha un luogo di ritrovo pe’nobili in casa Viale, chiamato del Whist-club; ma manca un Casino, convegno e ricreazione di tutte le classi côlte della società, come v’ha in molte altre parti d’Italia, che serve così provvidamente a diffondere l’amore alla sociabilità e a stringere nuovi vantaggiosi legami d’interesse e di amicizia.

3