Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
28 | STRADE REALI ED ALTRE CHE PARTONO DA TORINO |
neo, e andrà pressochè perduta allorquando sarà concesso di condurre nelle viscere delle Alpi la strada ferrata, che appianerà la via della Francia.
La strada è lunga chilometri 237, ossia 96 miglia circa di Piemonte.
Strada di Nizza.— Si dirama ad ostro, attraversa il Piemonte propriamente detto, supera il colle di Tenda ed arriva a Nizza, d’onde si difila a passare il Varo, limite della Francia, ed arriva ad Antibo.
Questa strada è stata aperta, nel tratto montuoso, verso il 1591, regnando il duca Emanuele I. La lunghezza complessiva da Torino al lungo ponte sul Varo è di chilometri 249 559, pari a miglia di Piemonte 101 115.
Altre cinque strade, che chiamansi pure reali postali, si diramano dalle suddette, e sono: quella per Genova, che si stacca dalla strada reale di Piacenza, al luogo detto Lungafame, oltre Alessandria, e termina presso il palazzo Doria-Panfili; quella di Ginevra, che si dirama da quella di Francia all’uscita del sobborgo Reclaus a Ciamberì, e termina al confine dello Stato col cantone di Ginevra, poc’oltre St-Julien; quella della Toscana, o di Levante, che incomincia alla porta orientale di Genova, e finisce a S. Giorgio, confine colla provincia di Massa e Carrara; quella del Vallese che, partendo da Novara, valica il Sempione, e termina al rivo S. Marco, limite dei R. Stati con la Svizzera; e finalmente quella da Pinerolo a Fenestrelle, d’onde altra volta si passava colle poste il Monginevro.
Tra le strade postali, ma non reali, che spiccano dalle precedenti, le più importanti sono quelle di Aosta e di Casale. Partono, la prima a sinistra, la seconda a destra della strada reale di Milano a Chivasso.
Tra le strade comunali sistemate, citeremo quelle di Stupinigi, della Venaria reale, di S. Maurizio, di Agliè, ecc.