Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
mtmwm
DI1 PRIJICIfUI SI MILI UBATI DI ACQII SALliTlfil
MECU STATI SARDI DI TiRRAFERIA. l’otizir
i»KL DO TI ORE COMMIATO B. BEBTINI. Deputalo al Parlamento Nazionale.
ACQUI (Provincia d’Acqui) Acqua solforosa termale.
La rinomanza delle sorgenti termali d’Acqui risale alla più re- mota autirhiiii, come la fanno palese gli antichi monumenti romani che tnttora vi rimangono , le opere di Straboue, Plinio, Seneca, Cornelio Tacito, ed altri innumerevoli scritti successivamente pubblicati.
Acqui, capitale dell’alto Monferrato, capo luogo della provincia che ne porta il nome, è situata sulla sponda sinistra e settentrio- nale del fiume Bormida, in distanza di circa h miriametri da Ales- sandria, e di 7 miriametri da Genova. Allorché saranno costruitela fer- rovia tra Acqui ed Alessandria e le altre già progettate, in brevissimo tempo si potranno recare a quelle salutifere terme da tutte le città del Piemonte, dalla Liguria, dalla Lombardia e dallo Stalo Parmense tutti i malati che ne abbisognano.
L’acqua termale detta In Bollente scaturisce quasi nel centro della città, in quantità di 420 litri ogni niiuuto primo : la sua temperatura si mantiene quasi sempre a 60 gradi del termometro di Rtaumur.
Le proprietà mediche della Bollente essendo consimili a quelle delle sorgenti oltre Bormida, siccome provenienti probabilmente dalle stesso ponto del suolo sottostante, rimandiamo il lettore a quanto siamo per dire sopra queste , di cui segue la descrizione.