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. La Città riscuote inoltre un diritto, per occupazione del suolo, dallo Vetture-di ladine, cioè L. 10 per ogni vettura ad un cavallo, e L 15 per caduna vettura u due cavalli.
mi. — AUGELLI.
I macelli in Torino sono conlinati in luoghi posti alle estremo sue parti, dentro edifizii fabbricati a tal uopo dalla città con tutti gli accorgi- menti dell’arte. Quattro sono i quartieri di macelli : l’uno detto di Po, l’altro di Dora, il terzo di Moncenisio, il quarto di Monviso.
L’ uccisione dello bestie macellesehe è sottratta intieramente alla pubblica vista; la stessa vendita delle carni che vi si fa nell’interno, non cade punto sotto gli sguardi del passcggiero : l’acqua vi scorre per entro, e per sotterranei canali ne trasporta via le immondizie: l’interno loro re- golamento provvede al miglior modo di nettezza. Evvi in ciascuno di essi, pel macello di buoi, tori e vacche, un luogo distinto per impodire ogni frodolenta permutazione. jj^V
È notevole la ghiacciaia che havvi in ciascuno di questi macelli per la conservazione delle carni ; essa è come un teatro in cui ogni macellaio ha il suo proprio palco, e la platea è ripiena di ghiaccio.
Nei macelli suaccennati si trovano le qui sotto indicate beccherie ri- partite come segue:
! di Po — Due da buoi, una da vacche e tredici da vi- 1 telli ; fra queste evvi una beccheria normale
della città; vi sono inoltre presso quel qoar- l tiere un ammazzatoio per maiali ed uno per
I montoni ed agnelli.
1 di Dora — Quattro beccherie da buoi, due da vacche e 22 da vitelli ; fra queste è compresa una bec- Sezione cheria normale della città; vi è puro apposito
I ammazzatoio per montoni ed agnelli.
di Moncenisio — Una beccheria da buoi, una da vacche
e 0 da vitelli. di .Vomito — Due beccherie da buoi , una da vacche, 18 da vitelli, compresa una normale della città ; vi sono inoltre due ammazzatoi, uno per maiali e l’altro per montoni ed agnelli.
In ciascun quartiere ovvi un ricevitore del testatico preposto dalla citta.
