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{•intorni 01 torino V« — Fuori «li Porta Yuovn.

STimiti.

Uscendo «Iti Torino por Porta Nuova s’ incontra a libeccio una spaziosa strada ombreggiala il’ olmi che va in rella linea per quattro miglia a Stupinigi. Questo sito ò destinato alla caccia reale. Il re Carlo Emanuele III vi fece costrurre sul disegno] del Juvara uria sontuosa palazzina pel riposo della corto al ritorno della caccia. Vi sono bei giardini, e foresle ampie ed estese. Spiccano] nello interno alcune pitture. Sul letto s’inalza un cervo di bronzo fuso. Il ser- raglio delle fiere, che vi si custodivano da molti anni, fu smesso nel ISSI.

CtltlGimo.

Bella e piccola città alla sinistra sponda del Po, in fertilissimo suolo ricco di gelsi, con cui allevausi bachi che producono ottima seta. Nel convento dei minori Osservanti vi ha il mausoleo di Bianca di Monferrato, moglie del duca Carlo I , donna che rese celebre il prode cavaliere Biliardo, il quale, essendo paggio al servizio del duca, le aveva otferto in omaggio la palma ottenuta in un torneo tenutosi in questo luogo, il castello servi di grato soggiorno al giovane guer- riero che fu lo stipite de1 principi di Carignano.