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2H0 mstorni di toiiinò
di duo miglia circa, la quale guida alla 'sommità dei colle famoso. Vi sitato il sacro recinto, la stessa docile bestia ti riconduce al basso nella pedemontana borgata, con la tenue spesa di lire t, 50. Chi p volesse risparmiarsi tutta la noia del cammino, anche dalla capitale alla Madonna del Pilone, non ha che a calare la rampa al lato gio- stro del ponte di Po, nella piazza Vittorio Emanuele, e coni'esbori> di 80 centesimi , mettersi in una barchetta, che in un quarto d'or;, seguendo la corrente del fiume, io mezzo ad una romantica scena, mena 1 sito di partenza de' somarolli. Un altro suntiernzzo, tra vigneti e selv ^ partendo dal ponte di Barra, mena al Santuario con iscorcio di vii
Il viaggio ili carrozza a quattro cavalli è il mezzo piti corno (perù meno economico) per giungere fino a Superga.
Questa sommità tanto famosa fu puro un tempo centro di studi sevtfi e campo di osserva/ioni scientifiche: essa fornì nel 1765 un punti di osservazione al padre Beccaria per inalzare i triangoli necessiti/ per misurare il grado del meridiano. La stessa elevata situazione iii'hisse -fpure il medesimo Beccaria a stabilirvi e mantenervi un apparso del Ifìlo esploratore della elettricità atmosferica. - Noi 1701 vi si fecero pure delle ricerche sulla caduta dei gravi. L'al-j^ tezza della lanterna della chiesa dal pavimento, e la sua interna co-f struzione offrivano un sito veramente opportuno per le loro e-sAerienze. -— -Ma il risultato non fu il più felice, perchè mancavano i convenienti apparecchi. Gli avvenimenti politici hanno poi troncalo quel» ricerche.
Più tardi, i signori Biot e Vassalli-Bandi incominciarono nel 1805 —. alcune esperienze sulle forzo magnetiche. Servendnsi dell apparecchio del signor Biot, fu trovato essere circa eguale il numero delle oscilla- zioni verso il nord , come alla metà della collina e sulle rive del Po.
A Superga fuwi ancora un osservatorio affidato alle Éure del ca- nonico Avogadro. /
Negli anni 18*21, lisi-i. I «-23. la vetta di questo folle servi di base allo operazioni geodetiche e astronomiche per I» misura di un arco del pnralnllo medio, eseguito in Piemonte e in Savoia col mezzo di una commissiono composta di ufficiali dello staio-maggior gene- rale, e di astronomi piemontesi «I austriaci.
Sull'altura di Superga erano prima del 17'.H> delle carbonaie filmanti ; e in mezzo ai boschi s'inalzava una cappelletti! dedicata alla Vergine- Eretta più tardi in parrocchia, era tentila in grande venerazione dai torinesi. •] m
Una pia tradizione ci narra che allorquando Vittorio Amedeo " >