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La natura stessa di tali massi fe’ sorgere in alcuno 1’idea essere queste colline un’ appendice naturale delle Alpi Colie, da cui distano poche miglia, delle quali dovevano formare un giorno gli estremi gradini. Osservano che da questa parte la catena delle Alpi non si inalza per iscaglioni, come avviene, per esempio, dalle sponde del lago di Ginevra, ma sorgo ritta e quasi a picco, simile ad una mu- raglia. Dietro tale ipotesi, questa gran conca o vallata che si chiama Piemonte, chiusa da tutte parti dalle colline e dalle. Alpi, e aperta solamente verso Lombardia, altro non sarebbe se non l’opera dolla caduta delle acque, abbracciami dapprima tutta l’estensione del paese, ila cui quei grossi torrenti, a poco a poco ridotti a certi confini, e t’ormanti que’ fiumi che oggi sboccano nel Po e corrono nell’Adriatico.

Ma dalle incerte conghietlure dei tempi anteistorici scendiamo alla realtà dei fatti ed alle osservazioni dei geologi contemporanei.

La collina di Torino si compone di varia materia di strati più o meno raddrizzati, appartenenti al gruppo terziario medio. 11 suo dorso acquapendente, verso oriente, va a perdersi sotto strati argil- losi od arenacei d’epoca meno antica, i quali già si estendono quasi oriz- zontalmente , e fan parte del gruppo terziario superiore, che distin- goesi dal precedente, perche racchiude delle spoglie organiche, palesanti una somiglianza colla generazione attuale, che non si rav- visi! in quelle del terreno terziario medio.

1 massi di sterminata mole, rotolati insieme alla ghiaia in mezzo «i strati di arenaria argillosa, corrispondono alle roccio di prima for- mazione delle Alpi e degli Apennini, di dove ragionevolmente pro- vengono. Queste stesse pietre, che sono in generale quarzose e ser- pentine, si trovano anche nel letto dei torrenti che scendono dall’alto della collina. Il calcareo esiste, ma non in molta abbondanza. Il serpentino poi predomini sopra ogni altra sostanza. Nel torrente della vallata di Sassi, che scorre a’ piè di Superga, si rinvenne un f"I’l’o di pietra focaia di peridoto idrocrasio , sostanza già scoperta "ella vallata di Lanzo. Sulla riva del Po e presso la imboccatura dello «lesso torrente v’ha pure della smaragdite. Il museo della R. Università 1 Torino conserva una collezione di tntte le pietre estratte a diversa Profondità nel colle torinese.

Considerato particolarmente, il colle di Superga è situato in una lnea meno avanzata della collina di Torino , toccante il contine di snella catena verso il nord, l-a sua costituzione litogica è in generale rS o-calnire. A mezzo il declivio, dal suo lato orientale, hawi in-