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ASSOCIAZIONI FILANTROPI CHE K» INDUSTRIA!.! 205
dedico dell’Emigrazione. — Conte dottor Demetrio Vlreovich di Ve- nezia ( Via S. Massimo, ì ). — li qui ci piace accennare come i giornali della capitale abbiano già onorevolmente parlato delle core sostenute in Torino in casi difficilissimi, e sempre con fortunato suc- cesso, da questo egregio e valente medico; e come egli siasi procu- rala la stima e l’ammirazione de’piìi cospicui uomini dell’arie e di quanti ebbero occasione di conoscere ed apprezzare la sua molla dot- trina, accoppiala ad un prezioso patrimonio di cognizioni pratiche. Nè taceremo quell’affettuosa sollecitudine verso i suoi fratelli di esilio, e quell’amorevole interessamento verso chi s’affida alle di lui cure, per cui può dirsi eh’ esso vi consacra l’opera doppiamente giovevole della niente e del cuore. Voglionsi segnalare questi falli che tornano ad encomio d’uomini benemeriti dell’ umanità, per raccomandare il loro nome alla pubblica riconoscenza.
Società «li mutuo «ore«»rMo tra i Farmacisti «lenii Slati Sardi. — Questa assi «nazione chc sta organizzandosi, e si compone di farmacisti lealmente autorizzati all’esercizio della farma- cia pegli Siali Sardi, ha pubblicalo un progetto di statuto organico nello scopo di fondare una cassa per soccorrere que’ soci che , per avanzata età, per malattie od altre valevoli cause si trovino fuori di impiego, e privi di mezzi di fortuna, e di provvedere alla loro sussi- stenza. 11 numero de’ soci è illimitato.
La quota a pagarsi da ogni membro della società è di L. 10 il primo anno, e di L. 0 negli anni avvenire. Pagando L- Ilio per una volta soltanto si acquista il diritto di socio perpetuo.
La direzione e l’amministrazione della società sono affidate ad un Con- siglio direttivo, il quale ha sede in Torino. Il diritto delle sovvenzioni
limita alla persona del socio.
Nessun socio può aver diritto ad alcuna sovvenzione se non dopo quattro anni che sia ascritto alla società. Sciogliendosi la società, il capitale sociale residuo sarà impiegato nella fondazione di letti in uno degli ospedali della capitale, od in qualche altra opera di beneficenza.
Società pio-Filarmonira per gli Stali Sardi.—Venne "istituita nel 1852, collo triplice scopo di fondare una cassa di mutua assistenza a beneficio de’ suoi membri professori di musica e delle loro Ciniglie; di difenderne gli interessi e migliorarne la condiziono; di ®ettere in opera tutti i mezzi che conducono all’ incremento e splen- dore dell’arie, specialmente con pubblici concerti. La società si estende a tutto lo Stato, e i suoi membri dividono in comitali. II comitato
