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Ritiro delle Rottine ( Fio ’Ielle Rosine, 7). — Questa pia
istituzione ebbe principio nel 17’i0, )i«r le cure e sollecitudini della benemerita Uosa Govona, giovine povera della città di Mondovì che ne è la fondatrice.
L* opera si mantiene col lavoro delle ricoverale, per cui nell: in- terno dello stabilimento sono in esercizio diverse manifatture e telai che si possono distinguere in lanifìzio, setilizio, filatoio, sartoreria, og- getti di chiesa, lavori diversi.
Per lo smercio dei prodotti vi è un negozio aperto al pubblico nella slessa casa delle Rosine.
Nel mese di dicembre 1850 venne pure aperta una scuola (ter l’istru- zione delle fanciulle al disopra degli anni 6, divisa in due sezioni, per cui è fissata la retribuzione di lire 6 per la prima e di lire ’i per la seconda. Questa scuola è diretta da maestre Rosine patentate. o può contenere 1 ’23 allieve.
Le ricoverate sono in numero di "2S0 circa.
Ritiro delle vedove e nubili di l’i»il condizione.
— Questo ritiro o convitto, fondato nel 1786 da S. A. U. Madama Felicita, sorella del Re Vittorio Amedeo III, trovasi collocato iu amena posizione sui colli della capitale, ed a brevissima distanza dalla medesima, ed in esso si ricevono, mediante un tenue corrispet- tivo ed anche gratuitamente, vedove, o nobili di matura età e di cisti condizione, le quali, o per decoro di stalo, o per necessaria econqpiia, o per genio di solitudine, desiderano di ritirarsi a menar vita in comune.
«. Scuola normale de’ Sordo-muli (Stradali- M Ha).
— Il celebre aliate De l’Epée si rendeva benemerito dell’umanità, pro- curando sollievo a quegli infelici che , nati privi dell’ udito e della favella, erano condannati a vivere quai bruti e di miserando peso al- l’urna no consorzio. Un Ponce nella Spagna, un Wallis in Inghilterra, un Vanhelmont nell’Alemagna si lanciavano pure in quel nuovo sen- tiero aperto alla carità; ma senza ricorrere ad oltremontane contrade, volgiamo la mente nostra e lutti tributiamo la nostra riconoscenza a quel sommo Padre Assarotti, d’ eterna dolcissima ricordanza. Egli »’ questi che in Genova e per l’Italia institui e perfezionò il pietoso am- maestramento de’ sordo-muti.
II primo a stabilire uua di queste scuole in Torino fu il signor Gio- vanni Ballista Scaglioni di Varallo, prima ancora del 1819, anno ir» cui la città stanziò che un allievo povero vi fosse mantenuto a »’je
spese.