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dìo istituzioni di camtV
ligione o nazionu, qualsiasi infarino rifiatalo fla altri spollaii, od
avente eou sò la raccomandazione ilella povertà o dell'abbandono.
0>|M><lit le di 8. S«lv»rio (Fuori di Porta Xuma). — Attico alla chiesa di S. Salvano, e come parto di nn lutto, evvi un vasto o- spedale, diretto dallo Suore di carità, in cui vengono accolti infermi d'ogni genere; i quali non essendo siffattamente poveri da ricorrere alla pubblica carità negli ospedali comuni, nò agiati per guisa da potersi far curare sufficienlemonte in seno delle proprie famiglie, colà ricor- rono, e trovano ogni possibile sollievo, mediante una tenue pensione. Ivi si accolgono anche i convalescenti mandali dall' ospedale di S. Giovanni e dalla confraternita della SS. Trinità. (V. oorpoiuzjoxi religiose)
Stabilimento orto|H'iliru (. Fuori di Porta .Vuota). —
iiistituilo dal dottor Bartolorameo Dorella nel 18*23 presso Moncalieri. Quello che ora esiste fuori di Porta Nuova, a sinistra di S. Salva- rio , lu fondalo dal signor Giovanni Pistone nel 1844, a cui più tardi si «socio nella direzione del medesimo il signor dottore Alessandro Boreila. L'edificio è stalo fabbricato appositamente ad uso di stabili- mento ortopedico ; contiene quaranta membri con ampii corridoi per il passeggio interno in tempo di pioggia , ed un giardino assai co- modo; esso ha per iseopo la cura delle deviazioni ossee ed articolari. , Le fanciulle che vi vengono accolte , oltre ad essere curate nelle 1 loro affezioni morbose, sono anche inslruite nelle lingue italiana, francese, nell'aritmetica, storia, geografia, ecc. ed avvezzate ai don- neschi lavori.
0*|»ednle oftalmico cri infantile ( Borgo San Donato,
porta Sima, casa Molinari). — Il Dispensario oftalmico, nato in To- rino nel 1858, e l'Ospedale infantile nel 1815, rinvennero una vita nuova e più rigogliosa mercè il concorso di una società di azionisti costituitasi il 'i maggio 1851 in adunanza generalo. e questi duo stabilimenti di beneficenza furono riuniti definitivamente col titolo di Ospedale oftalmico ed infantile, il quale fu riaperto il iS luglio l^1' in un bellissimo sito salubre.
Questa benefica istituzione, la cui direzione è affidala, in quanto alla disciplina, al benemerito conte Di Buronzo Signoris, è opera dello caritatevoli sollecitudini del dott. coll. cav. Casimiro Sperino, il quale vi dedica la sua assistenza gratuita fin dal suo nascere. Da alcuni anni egli vi è coadiuvato dal dottore medico-chirurgo Alberto Gamba.
Nell'Ospedale oftalmico ed infantile ?ono ricoverati c curati gratin-