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CORPORAZIONI RELIUIUSB »,

Suore «li S. «iHW«.ppe ( Via dell’Ondale). - Questo institelo venne tendalo nell’anno lfi3l a Puy-en-Vélay in Francia da Enrico di Maupas, vescovo di quella città. Esse vennero in picciol numero a Tonno nel 1*21, ed abitarono una casuecia nel «argo di Dora; ina nel 1822 furono stabilite al monastero di S. Pelagia , dove ten- gono un convitto per le zitelle di civil condizione. Sono inoltre loro a fluiate v arie scuole della H. Opera della mendicità istruita: assi- stono ed istruiscono le carcerale, dirigono il ritiro dello orfane e l’opera pia del Itifugio.

Suore coiiipneiir «li f«e*ii. — Da circa tre lustri queste monache aprirono una casa d’ educazione per ragazze nella villa delta Grigia, situata a destra ed alla metà circa della salita per giugnere alla Vigna della Regina. Questo moderno ordine monastico e libi- la sua culla in Francia.

CAPITOLO U.\DECl.HO

ISTIU ZIOM DI II RITA’ E III BENEFICENZA

1.—OSPEDALI E STABILIMENTI SANITARII.

Osprilale generale «li Carità (Via di Po, 2fli). — Il K. ospedale generale di carità, la cui prima origine sale al 1049, contiene in sii tre distinti stabilimenti :

11 primo, detto dei Giovani, serve al ricovero non solo dei poveri d’ambo i sessi che si trovano veramente di giovanile età, ma di quelli eziandio che, ricoverati giovani nell’ospedale, si sono in esso invecchiali.

11 secondo ù dello degli Invalidi, perchè in esso si ricoverano i soli poveri d’ami» i sessi che , per vecchiaia, per imperfezioni di corpo 0 per malattie croniche, sono rimasti veramente invalidi.

11 terzo si chiama Opera Bogello, dal nome del suo primo e prin- cipale benefattore, ed è riservato per i poveri d’ ambo i sessi alletti da malattie sifilitiche, ed allrc comunicabili contemplate nei rispettivi atti di fondazione.

Oltre ai detti posti, ve ne sono alcuni altri destinati a persone