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antichi, era di 23, e i primari de' quali si qualificavano nelle sotto- scrizioni col titolo di cardinale.

Uniciavano i canonici nella chiesa del SS. Salvatore, presso la quale esisteva la casa canonicale, ove essi vivevano in comunità, lina gran sala di questa abitazione chiamavasi PuradisO: in essa tenevansi le radunanze capitolari, particolarmente quando trattavasi deir elezione del nuovo vescovo. L'Ughelli racconta che il vescovo Teodosio fu eletto dal papa Bonifacio Vili nel 1300 , con aver prima annullato l'elezione che il Capitolo dei canonici avea fatto di Tommaso di Sa- voia. 11 primo vescovo torinese, promosso senza la proposta del Ca- pitolo, sembra essere stato Aimone de' marchesi di Romagnano, eletto da papa Giovanni XX.I1 l'anno UHI.

fi governo francese nel 1803 aboliva le sei dignità del Capitolo me- tropolitano; nel 1800 venivano assegnali al medesimo a'.cuni beni di soppresso collegiale , riduceudo perù il numero de'canonici da 20 a quello di 18, e inchiudendovi in questo numero il vicario perpetuo, che prima di tal'epoca non era canonico.

Noi 1822 e 1823 il re Carlo Felice facea al Capitolo metropolitano varie donazioni condizionale, fra lo quali una destinata all'erezione di due canonicali coll'annuo reddito di lire 1300 ciascuno.

Fauno parie del Capitolo metropolitano vari sacerdoti provvisti di benelizii, i quali sono tenuti all'assistenza del coro in determinali giorni dell'anno.

Collesiaia licita SS. Trinità. — Composta di sci cano- nici, veniva fondato l'unno 1030 dai Marchesi di Torino, in quel tempo signori dei Piemonte, in una cappella , dedicata alla SS. Trinità , della cattedrale di S. Giovanni , ove stavano i loro mausolei, ed ove fu se- polto nel 1000 Oddone, liglio di Umberto I, conte di Savoia. Nel 178'J i preti teologi del Corpus Domini furono aggregali a quella Collegiata, i cui primitivi conq>oncnti vennero in seguilo autorizzati ad erigersi in congregazione di preti di S. Lorenzo, della quale chiesa andarono al possesso nel 1838, invitati da Carlo Alberto ad assumerne l'ammini- strazione.

Qui vuoisi nolaro che tanto la congregazione dei preti diS. Lorenzo, quanto quella dei preti teologi del Corpus Domini, formanti al presente la suddetta Collegiata, conservano tuttavia l'antica loro sede in S. Gio- vanni ed esercitano le funzioni lor rimaste nella cappella titolare atti- gua alla R. tribuna.

Economato generale R. ed apostolico dei re scorati,