Pagina:Torino e suoi dintorni.djvu/236

208 istituzioni artistiche e ricreative

marmo del marchese Filippo Asinari di S. Marzano, scolpito dallo Spalla, i graziosi modelletti in terra cotta del Collini, disposti lungo la fila delle stanze, la Flora del Dogliano e l’Amore spaventato del Canigia.

Passando nel secondo piano per la piccola galleria adorna di scelti modelli di animali, di busti di artisti nazionali, e delle celebri Muse del Vaticano, fornite di scheletri per lo studio dell’anatomia, s’entra nella galleria dei quadri antichi donati all’accademia 24 anni fa da mons. Mozzi di Morano, che coprono cinque spaziose stanze.

Nella prima stanza vi sono due tavole, una delle quali è attribuita al Masaccio; il Santo Alessio vuolsi del Ghirlandaio e San Giovanni Battista del Francia. Havvi pure la grande tavola di Macrino d’Alba, il primo che recò a noi da Roma la pittura adolescente, e una Madonna in Trono del Vivarini. Seguono le Marie e Nicodemo di Quintino Messis; il Giudicio universale di Heemskerk; una Rivenditrice di Giacomo Bassano; un San Pietro del Gennari, la Comunione di san Francesco, del Moncalvo; un Santo Martire di Vincenzo Malò; un Ecce Homo del Sirani; due quadri del Rubens rappresentanti, l’uno Un Satiro e una lionessa, con figure maggiori del vero; l’altro lo stesso soggetto di piccola proporzione; due quadri dell’Albani con soggetti tratti dalla Gerusalemme del Tasso.

La stanza consacrata ai paesaggi accoglie un Tramonto di Zacht-Leeven; dodici Vedute di Venezia,stupendo lavoro dello studio del Canaletto; un bagno di Ninfe del Heus ecc. ecc.

Discipline interne. — Ammissioni. — I giovani possono essere ammessi agli studi dell’Accadomia dall’età d’anni dieci, purchè comprovino una particolar disposizione allo studio del disegno. Quelli che mediante esame provano d’aver qualche buon principio di disegno, sono ammessi come allievi, e come aspiranti alla scuola prima coloro che ne sono affatto digiuni.

Gli allievi devono farsi inscrivere nell’elenco generale in Segreteria nel mese di novembre o nelle due settimane successive alla Pasqua, epoche delle ammissioni.

Scuole. — Gli allievi passano, previo esame, dalla Scuola prima di disegno, ai frammenti in gesso ed alla Scuola delle statue; da questa alla Scuola del nudo e delle pieghe, e quindi a quella di Pittura.

Quanto alla Scuola d’Architettura, Prospettiva ed Ornato, essendo stata l’architettura considerata come scienza, ed in conseguenza stabilita la cattedra nella regia università, quella che s’insegna all’accademia è unicamente diretta a quanto può essere necessario ed utile ai pittori, scultori ed incisori, cui sono del pari che agli architetti necessari