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luogo, e la cui popolazione non eccede i 3000 abitanti, la tassa delle categorie 3ª e 4ª è ridotta a L. 1 25 e a L. 0 40.


IV. ― LEGISLAZIONE.

Il Piemonte ebbe una legislazione variamente sparsa e non in ogni luogo uniforme. Le leggi romane, le regie provisioni che di mano in mano emanavano, e gli statuti locali ressero per lungo tempo le diverse provincie che compongono questo regno, state unite insieme dai Reali di Savoia per conquista, o per trattati o per diritto di successione dal secolo XIII alla metà del XVIII. Le regie costituzioni pubblicate nel 1729, modificate poscia nel 1770 dal Re Carlo Emanuele, restringendo in un volume tutte quelle varie leggi, resero più generale, più compita l’antica sovrana legislazione. Durante la dominazione francese, ch’ebbe principio nel 1800, gli Stati Sardi di terraferma furono governati dalle leggi di Francia. Un editto del 21 maggio 1814 richiamò in vigore le antiche regie costituzioni, le quali con alcune modificazioni si osservarono sino al 1 gennaio 1838, epoca in cui cominciò ad aver forza di legge nelle provincie di terraferma il codice civile che il magnanimo Re Carlo Alberto impartiva ai suoi sudditi; codice in gran parte modellato su quello di Napoleone: col giorno 1 novembre 1848, fu esteso anche all’Isola di Sardegna.

Le antiche costituzioni regolano la procedura civile. Carlo Alberto ordinò la compilazione di un apposito codice, che non fu ancora pubblicato.