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amministrazione dello stato | 131 |
principio ad una triangolazione di primo e di secondo ordine, che doveva coprire con una rete generale l’intera superficie dei R. Stati sul continente, all’oggetto di coordinare una quantità di materiali topografici che già si erano raccolti per formare una carta al 50 millesimo, divisa in 96 fogli. Questi elementi vennero assoggettati alla proiezione di Flamsteed modificata, pigliando per centro di sviluppo il meridiano ed il parallelo dell’Osservatorio reale di Torino, che per una fortuita combinazione divide lo Stato in quattro regioni pressochè di eguale estensione.
La sopra mentovata Carta generale dei r. Stati in novantasei fogli fu ridotta in sei, alla proporzione del 250 millesimo, e venne recentemente condotta a termine colla pubblicazione del sesto foglio.
Questa Carta costrutta dal Real Corpo dello Stato Maggiore con tante cure e con tante fatiche, riscosse finora i più onorevoli attestati dei dotti dei due mondi, e rimarrà qual monumento perpetuo dell’attività e dell’intelligenza di questo benemerito istituto.
Finalmente, fu intrapresa un’opera di vasta mole, la quale potrà riescire di somma utilità sotto l’aspetto militare e topografico; essa ha per titolo: Le Alpi che cingono l’Italia considerate militarmente così nell’antica come nella presente loro condizione. Quest’opera è divisa in cinque parti, delle quali due sono descrittive, due storiche ed una grafica. È pubblicata la parte prima, volume primo, contenente la Geografìa fisica delle Alpi.
Tesorerie — Tesoreria generale dello Stato (Via delle Finanze, 8).
Tesoreria delle aziende generali della R. Casa, dell’estero e dell’interno (Via Carlo Alberto, 6).
Tesoreria dell’azienda generale di guerra e d’artiglieria, fortificazioni e fabbriche militari (Via delle Finanze, 6).
Tesoreria generale delle R. finanze e gabelle (Via Carlo Alberto, accanto al n. 4).
Tesoreria dell’azienda generale dell’interno per il pagamento delle spese concernenti il dicastero della pubblica istruzione (Via di Po, 44, Palazzo dell'Università).
Tesoreria dell’amministrazione del debito pubblico (Via Bogino, 10, Palazzo del già Collegio delle Provincie).
Tesoreria della provincia di Torino (Piazza Castello, 7).
Uditorato generale di Guerra (Via delle Finanze, 12, piano nobile.) — Da lettera patente del duca Emanuele Filiberto, data da Nizza il 16 novembre 1559, si ritrae che per ott’anni quel principe