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128 | amministrazione dello stato |
Marchio (Via della Zecca, 10). — L’uffizio del marchio è sotto la dipendenza del ministero delle finanze. Sua attribuzione è di contrassegnare con impronto tutti i lavori d’oro e d’argento che si fabbricano o si smerciano nei R. Stati.
I titoli (ossia le proporzioni fra la lega ed il metallo fino contenuto nei lavori d’oro e d’argento) riconosciuti e guarentiti sono due per l’oro e due per l’argento; cioè, per l’oro, il primo a 840 millesimi, ed il secondo a 750 millesimi; e per l’argento, il primo a 950 ed il secondo ad 800. La tolleranza è di 3 millesimi sull’oro, 5 sull’argento e di 20 pei soli lavori in filigrana.
I diritti di marchio sono: ogni ettogramma L. 12 per l’oro lavorato, e 60 centesimi per l’argento lavorato. I diritti dei saggiatori sono: per ogni saggio a coppella d’oro, o di dorati, o d’oro contenente argento, lire 3; per ogni saggio d’argento, cent. 80; pel saggio dei minuti lavori d’oro, che possa eseguirsi colla pietra di paragone, cent. 10 ogni decagramma, pei minuti lavori d’argento cent. 80 per ogni cento pezzi; per le verghe il diritto di saggio è di lire 3 50 per ogni verga se d’oro, L. 3 se di dorato, e L. 1 50 se d’argento.
Revisione delle Opere Teatrali (Piazza Castello, 14 presso il Ministero dell’Interno). — Questo Uffizio fu creato con R. Decreto 25 dicembre 1851. La revisione viene esercitata collegialmente a norma d’istruzioni pubblicate in una Circolare Ministeriale del primo gennaio 1852. Le produzioni teatrali non possono essere rappresentate nei pubblici spettacoli senza il visto e l’approvazione del suddetto ufficio.
Ricevitore demaniale. (Via della Consolata, 11.)
Ricevitore delle tasse di Successione (Palazzo di Città).
Sovr’Intendenza generale della Lista Civile (Piazza S. Giovanni, palazzo vecchio).
Stato Maggiore generale ed Uffizio topografico (Via della Madonna degli Angeli, 0 bis). — Verso la metà dello scorso secolo già formavasi in Piemonte un corpo d’ingegneri topografi, dipendenti dal Quartier Mastro generale dell’esercito, colla sola e speciale incombenza di levare i piani e far le carte per uso dell’armata, mentre per tutti gli altri rami di servizio militare venivano aggregati al Quartier generale uffiziali di tutte le armi, i quali, cessato il bisogno, rientravano ai corpi loro.
Nel 1814 ordinavasi il Corpo di Stato Maggiore generale permanente, composto di un numero d’uffiziali d’ogni grado, a cui fu subordinato il Corpo della Topografia reale, diviso in sezioni d’ingegneri topografi