Pagina:Torino e suoi dintorni.djvu/154


amministrazione dello stato 127

tale di ciascuna posta non può essere minore di una lira, che può essere ripartita fra le diverse combinazioni di giuoco ammesse, in ragione di 10 in 10 centesimi per l’ambo, di 5 in 5 per il terno e quaterno, e così progressivamente, ad esclusione del quaterno, su cui non si riceve più di lire 12.

Le vincite vengono pagate in questa proporzione: l’ambo 270 volte la posta; il terno 5,500 volte; il quaterno 60,000 volte. Per titolo alla vincita viene rimesso all’azionario, nell’atto del giuoco, un biglietto soscritto dal ricevitore e staccato alla presenza del primo da un registro a doppia matrice.

I banchi del lotto non sono stabiliti che nei comuni, la cui popolazione ascende a 3,000 abitanti; nelle città e terre più cospicue il loro numero è regolato in modo che vi sia per ciascheduno una popolazione non minore di 4,000 abitanti. A Torino vi sono 17 banchi.

Le estrazioni del lotto hanno luogo 4 volte al mese, due sulla ruota di Torino, due su quella di Genova, nei giorni (per lo più il sabato) e luoghi a ciò fìssati dall’Azienda di finanze. L’estrazione in Torino ha luogo nel Palazzo di Città a mezz’ora circa dopo mezzogiorno.

Magazzino delle Merci (Via delle Rosine, 3). — Attribuzioni di questo uffizio sono: Provvista, conservazione e centralizzazione di tutto ciò che riguarda il vestiario delle truppe, come pure arredi, utensili, effetti di casermaggio, d’accampamento, d’ambulanze, di ospedali, ecc. Ricevimento di tutti gli oggetti confezionati, perizie, ecc.

Magazzino delle Polveri e Piombi. (Borgo Dora). ― (V. pag. 83, e Imdicazioni utili la tariffa dei prezzi di vendita)

Magazzino Tabacchi e Banco Sali (Via del Corso, casa Demaniale). — Monopolio del sale. Il brevetto 7 marzo 1848 ridusse senza distinzione di luogo il prezzo del sale a cent. 30 per chilogramma, aumentando il bonifico della metà per la salagione dei pesci, e quello di L. 10 soltanto per quintale per i fabbricanti di cloruro di calce e di altro sostanze a base di soda.

Monopolio del tabacco. La manipolazione si eseguisce in tre fabbriche di terraferma, poste a Torino, Nizza e Sestri, e in due di Sardegna, a Cagliari ed a Sassari. La spesa riesce di 15 a 16 lire per 100 chilogrammi. Gli acquisti della foglia sono fatti specialmente in America, cioè in Virginia, nel Kentuky, nel Maryland, nel Brasile ed a Bahia: se ne ritraggono pure dall’Olanda, dall’Ungheria, dal Levante e dalla Sardegna. Il prezzo medio risulta a L 96 al quintale. (V. Indicazioni utili la tariffa dei prezzi di vendita).